La seguente testimonianza non vuole esaltare l’uomo, ma soltanto Dio che, con la sua infinita misericordia, salva tutti coloro che rispondono con sincerità al Suo appello. Così in poche righe esponiamo la storia di questa testimonianza Nel decennio 1970 continuava l’emigrazione al nord in cerca di lavoro, come molti altri, anche i coniugi Antonino e Assunta Schembre si trasferirono aMannheim (Germania) dove trovarono subito lavoro grazie ai parenti che li avevano preceduti già da alcuni anni. Durante la loro permanenza conobbero una realtà evangelica un po’ diversa da quella dove essi erano cresciuti e convertiti; lo studio della Parola e il servizio evangelistico era prioritario; la preghiera, la lode e il culto di adorazione venivano espressi in tutta umiltà e semplicità; tale modo di esprimere la propria fede colpì la nostra coppia. Pur essendo impegnati pesantemente nel lavoro secolare, lo zelo di voler comunicare la Parola di salvezza ai propri connazionali all’estero non era da meno. Qualche tempo più tardi giunge un telegramma dalla Sicilia da parte di un nipote di Assunta che li invitava a far rientro a Porto Empedocle perché era pronto un lavoro. A questo punto la coppia Schembre si trovò di fronte ad una scelta un po’ difficile. Ma l’amore di Dio e la grande passione di vedere salvate molte anime nel paese di nascita prevalse. Fu bello l’essere ritornato al proprio paese, ma la coppia non riusciva più ad adattarsi nella vecchia chiesa evangelica già esistente; come già detto in Germania conobbero una nuova testimonianza che abbracciarono molto volentieri e che si formarono in essa. Dunque decisero di intraprendere un’opera di testimonianza porta a porta che in poco tempo si accorsero che parecchie anime accoglievano sinceramente la Parola di Dio. Presto la propria casa messa a disposizione per gli incontri settimanali non bastava più per ospitare le persone e si prese in affitto un localino nel medesimo quartiere, ma a distanza di qualche mese lo stesso locale non bastava più e si trasferirono uno molto più grande in Via Milano dove restarono alcuni anni e la chiesa si moltiplicò ancora, infatti fu proprio in questo periodo che avvenne la conversione anche di una famiglia residente nella vicina Agrigento che poco più tardi lo Spirito di Dio userà per diffondere la testimonianza nella propria città. La Comunità di Porto Empedocle dovrà trasferirsi ancora in Via Generale Giardina, finchè si deciderà, con degli sforzi da parte di alcuni credenti, di acquistare un locale abbastanza ampio; dove attualmente la chiesa si riunisce. La cosa bella è che la Comunità non è cresciuta solo numericamente, ma vi sono anche delle buone qualità spirituali in collaborazione con i conduttori; vi sono diaconi, altri che si occupano degl’incontri settimanali delle sorelle e vi sono anche dei monitori che si occupano dei più giovani. I coniugi Schembre attualmente vivono nelle vicinanze di Catania dove il Signore li fa essere di benedizione fra alcune famiglia; ma la Chiesa di Porto Empedocle prospera nella testimonianza e si moltiplica