Mi chiamo Giuseppa Bentivegna e sono nata in un paesino della provincia di Agrigento, precisamente a Cattolica Eraclea. Sono cresciuta in una famiglia cattolica ma non praticante.
La prima volta che udii parlare del Signore Gesù Cristo avevo 16 anni. Fu a casa di una mia amica dove era anche lì presente un credente, Nino Lomascolo, che mi regalò una bibbia. Fu così che iniziai a leggere la Bibbia insieme a questa mia amica. Mi sentii già benissimo solo nel leggerla, anche se non frequentavo alcuna chiesa. Dopo vario tempo, conobbi Gaspare e Michele, tramite mio cognato, insieme alle loro mogli. Da all’ora si rafforzò il mio rapporto con il Signore ed iniziai a frequentare le riunioni domenicali con mio marito. Poi per vari motivi, tra il quale il lavoro e la famiglia, ci allontanammo dal Signore. Infatti, in quel tempo, leggevo raramente la Bibbia. Ulteriormente iniziò un periodo poco piacevole della mia vita. Ebbi problemi di salute per parecchi anni, la morte di mia madre e infine la malattia di mio marito, la quale mi abbatté tanto!
Un giorno mi misi a pregare e chiesi perdono al Signore, per il fatto che lo abbandonai. Gli promisi che non mi sarei mai più allontanata da Lui, ma di portarlo sempre nel mio cuore.
Oggi sono qui per testimoniare che il Signore è stato sempre con me. Anche nei momenti più difficili è sempre stato al mio fianco. Egli mi ha sempre rialzata quando cadevo. È sempre stato fedele anche nel periodo in cui io lo abbandonai. Inoltre so, che Egli è sempre con me oggi, domani ed in eterno.
Salmo 40:6-8
Tu non gradisci né sacrificio né offerta;
m'hai aperto gli orecchi.
Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo!
Sta scritto di me nel rotolo del libro.
Dio mio, desidero fare la tua volontà,
la tua legge è dentro il mio cuore».