A causa di un incidente, il ventunenne Cole Burton rimane in ospedale per una settimana,
privo di reazioni, mentre i medici avvertono che potrebbe entrare in coma vigile.
I genitori dovrebbero spegnere i macchinari? Nella loro disperazione, Dio parla loro attraverso un versetto della Bibbia.
Cole Burton studia geologia presso l’Università di Auburn in Alabama in preparazione per la Marina degli Stati Uniti. Tuttavia, nel maggio 2018, quando il 21enne fa una gita con la sua classe di studi e osserva particolari informazioni rocciose sul ciglio della strada, un automobilista ubriaco entra nel gruppo: un compagno è morto sul colpo, Cole è ricoverato in ospedale con gravi lesioni cerebrali.
È in terapia intensiva per una settimana. Poi i medici mettono i genitori di fronte ad una decisione: spegneranno le macchine? Altrimenti, è molto probabile che Cole rimanga in coma vigile e vegeti davanti a loro.
Dio può!
I genitori pregano e chiedono aiuto a Dio in questa decisione – la sua risposta viene da Efesini, capitolo 3, versetto 20: «Dio può fare molto più di quanto possiamo chiedergli o immaginare; tanto è grande la sua potenza che opera in noi». Molto più di quanto possiamo immaginare. . .
I genitori di Cole rifiutano la proposta dei dottori. «Nonostante le circostanze travolgenti, questo versetto ci ha dato il coraggio di chiedere un miracolo a Dio», ha riferito padre Charlie Burton a Fox News. «Ci rende umili il fatto che alcune persone non vengano guarite. Sono cose che non capiremo mai. Ma in quel momento abbiamo creduto che Dio potesse farlo. »
Ripresa incredibile
Contrariamente alle previsioni mediche, le condizioni di Cole miglioravano sempre più. Cominciava a reagire, a muoversi lentamente di nuovo, a parlare. «La maggior parte dei genitori può vedere il proprio figlio camminare solo una volta – noi possiamo vederlo una seconda volta», afferma con gioia la madre di Cole.
Un anno dopo l’incidente, ricevette otto ore di fisioterapia al giorno per prepararsi nuovamente al suo arruolamento in Marina. Ha anche frequentato un corso online presso l’università e poco dopo ha ripreso gli studi. Nel frattempo, ha finito gli studi e ha fatto diverse corse di cinque chilometri.
Miracoli giornalieri
«I miei medici mi hanno detto che la scienza e la medicina non possono spiegare la mia guarigione», afferma oggi Cole Burton. «Mi hanno detto che Dio c’entra qualcosa». Di questo l’intera famiglia è sicura. Suo padre, poco dopo l’incidente, confermò: «Io e mia moglie (. . . ) vediamo i piccoli miracoli che accadono ogni giorno. Questo ti toglie la capacità di lamentarti di molte delle cose che ci preoccupano. »
Traduzione dal tedesco: E. Schembre
Autore: Caleb Parke / Rebekka Schmidt
Fonte: foxnews.com / Jesus.ch