Mi chiamo Giosué. Questa è la mia testimonianza. Sono nato e cresciuto in una famiglia credente. Da bambino frequentavo volentieri l´ora felice .
Mi sono convertito in Sicilia dai miei zii. Nello stesso anno, morì mio padre, e ciò mi fece pensare molto. Mi piaceva uscire con i giovani ed incontrarmi con loro nella riunione giovanile. Fino all’età di 17 anni frequentavo le riunioni e sono cresciuto in Gesú. Ma da lì in poi, iniziò un periodo duro e pieno di delusioni. Con la scusa di alcuni credenti che si comportavano male con me, mi ero allontanato. Non andavo piú alle riunioni e iniziai ad uscire con amici del mondo. Andai ad abitare fuori di casa e incominciai una relazione con una ragazza noncredente, quindi facevo tutto di testa mia. Dio mi faceva capire, che ció che facevo era sbagliato. Ma opprimevo la voce di Dio. Tutto questo durò due anni , fino a che ho capito, che questo non era ció che volevo realmente. Tre giovani speciali mi hanno sempre fatto sentire, che facevo ancora parte. Per cui mi sono arreso a Gesú . Sapevo che cosí non sarei potuto andare avanti. Una vita senza Dio non fa felice. Lo voglio ringraziare anche, perché nel mio periodo difficile, LUI non mi ha abbandonato. Giosué B., Ludwigshafen