Davood (nome cambiato per motivi di sicurezza) avrebbe voluto consegnare l’opuscolo, confiscato ad uno studente, ai conduttori della scuola Coranica.
Proprio nella notte stessa, Davood cominciò a leggerlo e, durante il riposo, sognò qualcosa di strano.
Per anni egli insegnò il Corano in una scuola di religione islamica in un paese africano. Un giorno notò un ragazzo con in mano un opuscolo, sicuramente cristiano.
Fuori di sé chiese al ragazzo dove avesse preso il trattato cristiano, il ragazzo rispose di averlo avuto per strada mentre percorreva la strada per raggiungere la scuola.
Davood requisì l’opuscolo al ragazzo e lo avvertì di stare attento a non accettare cose sciocche ingenuamente. Egli voleva consegnare l’opuscolo ai conduttori della Moschea, alla quale apparteneva la scuola, dopo la lezione pensando a cosa fare dello scritto con i suoi responsabili.
NESSUN ALTRO
Dopo la lezione non fu possibile un incontro con i conduttori così, la sera prima di coricarsi, il suo occhio cadde sulle parole di quel trattato. Pensò che leggerlo, non avrebbe danneggiato la sua persona e così fece.
Quando arrivò al punto nel quale era riportato il versetto di Atti 4:12 “In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia dato agli uomini per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati”. Qualcosa gli venne in mente, nanche lui sapeva cosa fosse, ma rimase fermo nei suoi pensieri, come se qualcosa gli si fosse incastrato nella mente.
Proprio in quella notte Davood sognò Gesù il Profeta e Ambasciatore di Dio, così come descrive il Corano. Gesù gli disse “Io sono la Via, la Verità e la Vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me” Giov. 14.:6.
La mattina, appena sveglio, lesse un’altra volta l’opuscolo nel quale trovò un contatto telefonico che, immediatamente, chiamò. Gli rispose il pastore Mustafà dell’organizzazione “Bible for Mideast” che diede una risposta ai dubbi presenti nel cuore e nella testa di Davood.
Dopo il colloquio con il pastore Davood fece una piccola preghiera nella quale invitò Gesù a diventare il Signore e Salvatore della sua vita.
INSEGNANTE DEL CORANO DIVENTA CONDUTTORE DI UNA CHIESA CLANDESTINA.
Davood studiò all’università e sposò una giovane donna, convertita anche lei, al Cristianesimo tramite l’organizzazione “Bible for Mideast”
Oggi hanno due figli e conducono, assieme, una Chiesa Cristiana clandestina. Nonostante i pericoli presenti sul territorio testimoniano di Gesù ai musulmani del loro vicinato e distribuiscono Bibbie.
Traduzione dal tedesco:
Vittorio D´Aversa / Riccardo Argellati
http://www.life.de/magazin/international/afrika/326096-koranlehrer_kommt_zum_glauben_durch_konfiszierte_broschuere.html