Select your language

Solamente “guardando”, ogni Israelita morso dal serpente ardente veniva salvato dalla morte certa.

 

Elemento di grande importanza è ciò che il popolo fece prima che Dio desse loro il rimedio…: confessarono il peccato e chiesero la liberazione (libro di Numeri 21,7).

 

La storia del serpente nel deserto è illustrazione di un’altra storia: quella della salvezza per “chiunque” (Giovanni 3,16). Ogni uomo sulla terra è stato “morso” dal peccato, poiché “non c’è nessun giusto, neppure uno”, e ogni rimedio umano –anche il più eccellente- è destinato a fallire. Si, ognuno che si affida alle cure umane continua a trascinare il suo peso, con sempre più affanno.

Gesù disse: “Bisogna”. Come “bisogna che nasciate di nuovo”, così “bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato”.

La terribile piaga per il popolo fu il serpente ardente, velenosissimo, che non lasciava scampo. Dio ordina a Mosè che –come rimedio- costruisse un serpente di rame, simile al serpente ardente, e di situarlo in alto su un’antenna, affinché ognuno lo potesse guardare.

Il male più terribile per l’uomo sulla terra è il peccato, poiché la sua conseguenza è la morte eterna. Il Figlio di Dio, Gesù, tutto simile a Dio, è venuto nel mondo, divenendo tutto simile all’uomo, e, caricatosi delle nostre colpe, divenne “peccato per noi”: il nostro sostituto; Egli si fece innalzare sulla croce perché soltanto guardando Lui (“bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato”) ognuno può ricevere Vita eterna

Gesù per darci la possibilità del perdono dei peccati, una nuova vita e un futuro eterno con Lui, si è fatto –volontariamente- innalzare sulla croce.

 

v.16. Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Nicodemo deve sapere che l’oggetto dell’amore di Dio è il mondo intero. Il Signore ama tutta la discendenza di Adamo, cioè: tutta la razza umana, e non soltanto il popolo eletto. La perdizione degli uomini era così terribile agli occhi Suoi, che non ha risparmiato il proprio Figlio, piuttosto che lasciare gli uomini alla perdizione eterna. Egli“ ha dato –alla morte- il Suo unigenito Figlio”.

 

“…chiunque crede in lui… abbia vita eterna”.

In realtà, quella Star (vedi N.1) avrebbe ricominciato a vivere (non nel senso fisico), se avesse creduto in Gesù, perché credendo in Lui si riceve una nuova vita: la vita eterna, non soltanto nel senso di futuro eterno, bensì come possesso attuale. Si diventa nuovi[1], si rinasce spiritualmente, si entra nella vera vita.

Ecco, ora sai cosa devi fare per nascere di nuovo ...

 

 

 

Davide Martella

 

 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.