Ciao, mi chiamo Orazio, sono nato in una famiglia cattolica, sono sposato con 3 figli.
Voglio raccontarvi brevemente come ho conosciuto Gesù. Nel 1991, durante la guerra del Golfo, mia moglie ed io ci chiedevamo, se ci fosse stata la terza guerra mondiale, dove saremo andati dopo la morte.
Eravamo entrambi confusi e ci chiedevamo se la nostra religione fosse quella giusta. Insieme pregavamo Dio che ci mostrasse la verità. Un giorno telefonando con mia sorella, che vive in Italia, mi disse che aveva cambiato "religione", cioè che era diventata cristiana. Io le risposi che anch'io ero cristiano, dato che ero cattolico.
Ma lei mi disse che in estate durante le vacanze mi avrebbe spiegato meglio.Una volta arrivati in Italia ella ci parlò della parola di Dio. Un giorno ci presentò Antonio Caruso insieme a sua moglie.
La cosa strana fu, che non era lui che parlava, ma faceva parlare me. Io gli spiegai che fin da piccolo pregavo ai santi e che prima dei pasti facevo la croce, come credevo che fosse giusto. Antonio mi spiegò che Dio non voleva che io pregassi ai santi, ma che dovevo pregare direttamente a Lui con parole mie semplici.
Poi mi spiegò, che Gesù era morto sulla croce per i miei peccati e continuò dicendomi che se io avessi creduto con tutto il mio cuore che Gesù era morto al posto mio e per i miei peccati e lo avessi riconosciute come il mio personale Salvatore, Lui mi avrebbe dato il diritto di diventare Suo figlio io sarei stato salvato (Giovanni 3:16).
Poiché Iddio ha tanto amato il mondo,che ha dato il suo unigenito Figliolo, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 1:12) ma ha tutti quelli che l´hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figlioli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel Suo nome. Così grazie a Dio so dove vado dopo questa vita.
Orazio T.