Select your language

Mi chiamo Manuel B.,  vivo in Germania.


Sono cresciuto in una famiglia di credenti e frequentavo l’assemblea di Hannover. Per me era normale frequentare l’assemblea, anche perché lo facevano i miei cugini, ma no nonostante ciò non avevo dato a Dio il controllo sulla mia vita.
Giocavo in una squadra di calcio e mio padre mi spiegò che era più importante la domenica andare al culto, che giocare ad una partita. io accettai la cosa ed il mio allenatore era d’accordo che la domenica arrivavo più tardi alla partita cosi che potevo giocare nel secondo tempo.
Nel 2003 mio padre sii trasferì, per motivi di salute, in Spagna e si rese indipendente. Poi nel 2004 lo raggiunsero anche mia madre ed i miei fratelli. Io rimasi un altro anno in Germania da mia zia per poter finire le scuole.

Avevamo la sensazione che il Signore avevo un piano per noi in Spagna. Materialmente non ci mancava niente in Germania, avevamo una casa grande ed ogni estate andavamo in vacanza.
Frequentando l’assemblea in Spagna mi rendevo conto quanto mi mancava la mia assemblea in Germania, dato che la nostra adunanza era in costruzione. e per quel periodo abbiamo noleggiato una chiesa cattolica, cosi che potevamo svolgere il culto. Io non mi sentivo a mio aggio, perché era tutto cosi freddo. Con il lavoro di mio padre non andava molto bene e cosi abbiamo dovuto imparare a vivere in un piccolo appartamento e a stare attento come ci muovevamo economicamente. Anche il nostro frigo era più o meno sempre vuoto.

In un giorno d’inverno nel 2005 torno mio padre molto triste a casa. C’era un cliente che non aveva pagato il lavoro di mio padre e noi non sapevamo come andare avanti. Ma il Signore è fedele e non abbandona i suoi figli.

Ad un tratto ebbe una chiamata di un cliente, che voleva pagare in anticipo.
Nel 2006 finalmente ebbe fine la costruzione dell’adunanza. In estate venne un gruppo missionario dall’America per poter svolgere insieme alla mia chiesa una settimana evangelistica.

Dopo una piccola meditazione, dalla quale fui molto toccato, decisi insieme ai miei fratelli di accettare Gesù Cristo come unico e personale salvatore nella mia vita ed il 19. Luglio 2007 mi battezzai.
Giorno dopo giorno imparavo sempre più dalla parola di Dio.

Ebbi l’opportunità di servirlo nel gruppo di Lode e dopo un po’ anche in un coro gospel con 90 membri, con cui evangelizzavamo una volta all’anno.
Non riesco più ad immaginare una vita senza Gesù Cristo.

Egli mi accompagna giorno dopo giorno ed ogni giorno sento il suo amore.
La mia famiglia ed io siamo Dio cosi grati che ci ha chiamato in Spagna, perché cosi egli ci mostro la vera ricchezza nella vita.

Essa è conoscere Dio, poterlo servire, sentire il suo amore e vivere per lui. Anche se mio padre aveva fatto dei debiti, dice che è contento che le cose sono andate cosi, perché cosi è cresciuto il nostro rapporto con Dio e possiamo dire che siamo suoi figli.

Manuel B.

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.